Dark Soul 3 – Anteprima

Dark Soul 3 - Anteprima 3
Dark Soul 3 - Anteprima 3

La serie di Dark Soul è infine giunta al terzo capitolo, e con questo nuovo titolo, From Software per la prima volta intende portare la serie solamente sulle piattaforme di nuova generazione, questo per poter dare libero sfogo agli artisti e ai level designer per creare livelli più ampi e mostri con più poligoni sfruttando l’hardware moderno a disposizione. Noi abbiamo avuto il piacere di assistere alla presentazione e di provarlo con mano.

Non è un paese per morti

La prima cosa che salta subito all’occhio guardando la presentazione diretta in tempo reale dagli sviluppatori,  è il dettaglio grafico, alquanto migliorato in questo nuovo capitolo, proponendo scorci mozzafiato e una distanza visiva ancora maggiore, e grazie a questo il gioco ha la peculiarità che, a detta degli sviluppatori, la stragrande maggioranza di ciò che è visibile è anche esplorabile se si trova la strada giusta per andarci. Il livello dove si è svolta la presentazione era una cittadina abbandonata e infestata da morti viventi, vari edifici si potevano ammirare a perdita d’occhio sul punto rialzato in cui iniziava tale livello, tra cui anche due magnifici ponti che fungevano da collegamento tra due torri. Dalla presentazione le sezioni all’aperto e al chiuso si alternavano, unite tuttavia dal classico binario che non permette deviazioni di sorta. Le sezioni al chiuso erano caratterizzate da stanze buie, ove i nemici frequentemente tendevano imboscate con grande agilità se glielo si permetteva, e naturalmente in questi frangenti usare la torcia è un obbligo, ed è interessante notare come reagisca al vento e che il gioco abbia delle ombre dinamiche stavolta ben definite.

Poco si sa sulla storia, è stato tuttavia svelato che ruoterà attorno a Lord of Cinder, un eroe iconico della serie, ma quel che è certo è che la difficoltà sarà il punto di forza anche questa volta, a detta degli sviluppatori sarà “formidabile”, e in effetti durante la presentazione per colpa di uno scivolone di troppo, di un colpo di spada calibrato male e di vari incidenti di percorso, la presentazione è stata dovuta riavviare diverse volte per la conseguente morte del personaggio.
Il gioco predisporrà anche di un sistema online unico, rinnovato, ma nient’altro è stato snocciolato in proposito.

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Anche l’ambiente sembra svolgere un ruolo più importante in questo capitolo, come è stato mostrato, d’un tratto, il presentatore si ritrova in uno stretto corridoio stracolmo di nemici deboli ma pronti a fargli la pellaccia, fortunatamente era possibile sbarazzarsi di loro facilmente e velocemente attirando un drago posto poco lontano il cui obiettivo era proprio quello di abbrustolire il protagonista col suo alito di fuoco. Avendolo attirato proprio di fronte al corridoio gremito di mostri, è bastata quindi una boccata di fuoco per liberare così il passaggio, stando comunque attenti a non finire a sua volta tra le fiamme. Sebbene una cosa del genere fosse scriptata, si può pensare che sarà appunto necessario sfruttare l’ambiente in modi diversi per avere vita facile in determinate occasioni. Per cui occhi e mente aperti!

Infine, usando un po’ di scorciatoie messe esclusivamente nella presentazione per saltare un po’ di parti, il presentatore si ritrova faccia a faccia con uno dei numerosi boss che infesteranno il mondo di gioco: il Dancer of the Frigid Valley, una creatura scheletrica, esile ed altissima, corazzate ed armata di uno spadone incendiario, la schivata è l’arma più importante che ha il giocatore a disposizione. Interessante notare come dopo aver perso circa un terzo della sua vita, l’empia bestia metta mano su una seconda spada e cominci a fare pattern d’attacco del tutto nuovi in linea con il nuovo equipaggiamento. Stando alle parole degli sviluppatori, tra tutti color che il gioco l’hanno provato soltanto uno fino ad ora è riuscito a giungere fino al boss e a sconfiggerlo (no, non siamo stati noi).

Dark Soul 3_1

E ora tocca a noi!

Pad alla mano, è stato alquanto triste notare come la grafica fosse stata settata su dettagli bassi e su una risoluzione quasi infima nonostante il titolo girasse su PC, ma chiudiamo un occhio, aver visto la grafica in tutto il suo splendore durante la presentazione è stato sufficiente. Possiamo comunque confermare che il feeling del combattimento è lo stesso dei Dark Soul precedenti, ma la novità la fanno le nuove mosse speciali. Ciascuna arma infatti possiederà due nuove, devastanti mosse di combattimento uniche. Ad esempio, con le doppie scimitarre è possibile fare una giravolta completa a lame sguainate, utilissima per affettare tutti i nemici che stanno circondando il giocatore, oppure una spettacolare mossa con uno spadone a due mani lungo due metri che permette di effettuare un montante con cui lanciare per aria un nemico, anche pesantemente corazzato, e di lasciarlo stordito per terra dando il tempo per infliggergli danni extra prima che si rialzi e si rimetta a combattere. Queste mosse hanno comunque un tempo di attivazione piuttosto lungo, che lascia il giocatore scoperto da eventuali attacchi, imparare quindi a gestire le tempistiche di queste mosse sarà di vitale importanza. Naturalmente le nuove mosse non saranno le uniche novità in questo capitolo, saranno presenti anche nuovi oggetti e nuove armi ovviamente, tra cui le bombe di fuoco, l’unica novità che abbiamo avuto il piacere di vedere e provare effettivamente, vere e proprie granate in salsa fantasy, basta lanciarle in mezzo a un nutrito gruppo di mostri e godersi lo spettacolo pirotecnico.

Purtroppo il tempo è stato tiranno, e per via della immane difficoltà, caratteristica saliente della serie, non siamo andati molto avanti nel livello, ma l’esperienza è stata comunque più che sufficiente per giudicare il gameplay, che si mantiene fedele, aggiungendo comunque delle novità senza stravolgerlo. In conclusione, Dark Soul 3 sarà un titolo più cattivo, più grosso, più complesso dei precedenti, i fan avranno sicuramente pane per i loro denti.

Il gioco uscirà per console e per PC durante il 2016.

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